Ogni anno Casa Sant’Andrea (CSA) riparte da “zero”. Questo fa della Casa una comunità giovanile vivace, dinamica, creativa!
Da fine settembre don Mattia Francescon e don Paolo Zaramella hanno ri-iniziato a tessere la tela, certi che il lavoro “grosso” lo fa il Signore ma che Lui conta molto sulle nostre “mani”. I primi due fili sono i preti residenti: è il secondo anno che abitano a Rubano e l’avvio del percorso quest’anno ha potuto contare su una casa organizzata e accogliente. Il ricordo va ad un anno fa quando la chiusura dell’ala del Seminario Minore ha comportato tanto lavoro di riordino, pulizia e razionalizzazione. Quanti volontari in quell’occasione hanno dato una mano! Che bello!
Il terzo filo è don Giovanni Molon, padre spirituale dei giovani. Quest’anno per molte settimane alloggia proprio a CSA quando il direttore è a Roma per gli studi. Una presenza molto gradita!
Al telaio si aggiungono altri quattro fili: i quattro giovani che hanno scelto di dedicarsi un anno per il discernimento della propria vocazione attratti dalla missione del prete diocesano. Si presentano.
Sono Francesco Marcato ho 21 anni e vengo da Stra (VE). Concluso il percorso di studi in grafica e comunicazione e dopo aver frequentato il Percorso ChiamalaVita, ho deciso di entrare nella comunità vocazionale di CSA. L’assidua presenza ed esperienza nella mia parrocchia di origine mi ha portato ad intuire una possibile chiamata a dedicare la mia vita al servizio del Signore nei e per i fratelli. Nella vita comunitaria a CSA sento che i momenti di preghiera e di riflessione sono un trampolino di lancio per le esperienze della mia quotidianità.
Mi chiamo Edison Trujillo Ramirez, sono nato a Bogotà in Colombia e ho 32 anni. Ho vissuto 9 anni a Vicenza quando ero più piccolo, poi sono ritornato in Colombia. Per motivi familiari ho vissuto in Argentina 14 anni, a Rosario. Ho fatto un percorso vocazionale diocesano a Rosario e poi due sperienze con i monaci certosini, in Argentina a Deán Funes e in Italia a Lucca. A CSA durante il Percorso ChiamalaVita ho trovato un luogo di preghiera, di intimità con il Signore. I momenti comunitari, soprattutto la Messa e la Liturgia delle Ore, li sento ora un tempo fondamentale per crescere e stare insieme nelle “cose di Dio”. Metto tutta la mia vita nelle mani di Gesù e mi auguro che questi mesi a CSA siano ricchi per riscoprire ogni giorno la sua chiamata.
Sono Enos Scarparo di Anguillara Veneta (PD). Ho 25 anni e prima di entrare a CSA mi trovavo a fare servizio al santuario mariano di Lendinara (RO) in un’ esperienza di vita religiosa e pastorale. In questo ambito sono stato a servizio dei numerosi fedeli e pellegrini che si rivolgevano a me per vari motivi. Tra le tante cose fatte ci tengo a dire che le più care per me erano l’ascolto e il consiglio alle persone che portavano le situazioni di vita più diverse. Prima avevo frequentato le scuole superiori a Padova studiando agraria e frequentando il convitto annesso all’istituto scolastico. Oggi ho ripreso il mio servizio in parrocchia ad Anguillara con anche nuovi servizi, come ad esempio il catechismo. Mi piace conoscere, conoscere cose vere e belle. Tra i miei interessi e passioni ci sono la psicologia e la musica.
Sono Rasheem Pietro Signoretto, classe ‘94 della parrocchia di Santa Maria Assunta, la Cattedrale di Chioggia, ma ho sempre frequentato la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice con i Padri Salesiani. Sono un perito informatico e ho molte passioni, tra cui lo scoutismo con il quale ho approfondito la mia fede. In questo anno di CSA mi aspetto di poter ascoltare la voce di Dio e capire la sua volontà. Un aspetto della vita a CSA, nonostante sia passato solo qualche mese, è la gioia che ci ha unito sin da subito. Siamo tutti di età diverse e con storie ed esperienze diverse ma ci unisce la fede in Lui. Mi ha colpito molto anche l’esperienza de “Il Mese“: due ragazze e un ragazzo hanno vissuto con noi l’esperienza di fraternità e di preghiera. Ho capito veramente le parole del Vangelo: “li chiamò perché stessero con Lui” (Mc 3,13).
Chiediamo per noi e per i tanti giovani in ricerca vocazionale la vostra preghiera e il vostro sostegno. Siamo certi che il Signore si fa trovare da coloro che lo cercano, e parla a chi si mette in ascolto di Lui.
→ Articolo della Rivista del Seminario, Cor Cordis 2023/4
Comunità CSA 2023-2024