Casa Sant’Andrea quest’estate trasloca in una nuova casa ma non solo: un nuovo quartiere, una nuova comunità cristiana, un nuovo laboratorio pastorale! Dopo due anni di ricerca, confronti, colloqui, progetti, la Diocesi ha trovato una nuova sede per quell’esperienza giovanile che ha l’obiettivo di porre un giovane nelle condizioni di fare un primo discernimento sulla vocazione del presbitero diocesano.
Dopo aver verificato che il trasferimento presso la canonica di Sacra Famiglia non era possibile, si è provato a cercare altrove con criteri chiari: una canonica che permettesse il contatto con una comunità cristiana; la vicinanza alla città per intercettare la vita universitaria e per agevolare i giovani (anche del Percorso vocazionale ChiamalaVita) che non hanno un’auto propria dovendo raggiungere la Casa spesso di domenica o in orari serali con minor servizio di trasporto pubblico; una struttura che necessitasse di limitati lavori di sistemazione o ristrutturazione con costi contenuti, compatibili con il bilancio del Seminario già gravato da un significativo deficit finanziario; una canonica che sarebbe rimasta vuota per il naturale avvicendamento dei parroci.
Individuate tre opzioni, si è cominciato a parlare con i parroci interessati e a proporre questo progetto ai rispettivi Consigli Pastorali Parrocchiali e di Gestione Economica valutando insieme i vari aspetti: opportunità pastorali – una comunità giovanile e una comunità parrocchiale che si “contagiano” a vicenda nella vita di preghiera e di annuncio – animazione giovanile, valorizzazione delle strutture, sostenibilità economica, sviluppo prevedibile del quartiere, sperimentazione pastorale, possibilità di incontro ai giovani cristiani del territorio. Alla fine, assieme al Vescovo, ci si è decisi per la canonica della parrocchia di San Gregorio Barbarigo (zona Arcella, Via Valmarana 20). L’edificio e il parco del Seminario Minore di Rubano rimangono in vendita, ma continueranno ad essere utilizzati per attività vocazionali e saltuariamente per attività di gruppi parrocchiali in autogestione.
Casa Sant’Andrea è anche una casa per giovani, maschi e femmine, disponibili a lavorare su di sé con Dio. Accoglienza e accompagnamento spirituale sono le parole che ci guidano. La parrocchia di San Gregorio risponde anche a questa esigenza: ha molti spazi del patronato che potrebbero essere valorizzati con tante iniziative della Casa.
Siamo solo all’inizio: il dialogo con la comunità e le varie realtà parrocchiali presenti (specialmente scout, caritas e iniziazione cristiana) continua. Il parroco, don Mario Salmaso, è stato sin da subito disponibile e accogliente. Lo ringraziamo già da ora. Siamo tanto fiduciosi! Ci saranno dei piccoli lavori e alcune spese da sostenere: contiamo sulla generosità di coloro che vogliono bene a Casa Sant’Andrea, tutto Provvidenza! Un segno promettente: la parrocchia che ci ospiterà e il Seminario Vescovile hanno lo stesso patrono. San Gregorio Barbarigo, prega per noi!
don Mattia Francescon
direttore di Casa Sant’Andrea e Animatore Vocazionale Diocesano
→ Articolo della Rivista del Seminario, Cor Cordis 2024/1
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