ORDINAZIONE PRESBITERALE

28 Maggio 2022

«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt, 28-20). Con questo versetto biblico sei diaconi del Seminario Maggiore di Padova annunciano la loro imminente ordinazione presbiterale. Sabato 28 maggio, infatti, la Diocesi di Padova vivrà l’ordinazione di sei presbiteri, che scelgono di donare tutta la vita al Signore e a quei fratelli e sorelle che saranno chiamati a servire e accompagnare. Gli ordinandi presbiteri sono: don Riccardo Benetti (25 anni, dalla parrocchia di Tombelle), don Davide Ciucevich (35 anni, dalla parrocchia di Roncaglia), don Dario Marchioretto (41 anni, dalla parrocchia di S. Giorgio di Perlena), don Alberto Pastorello (24 anni, dalla Parrocchia di S. Lorenzo martire in Conselve), don Fabio Spinello (34 anni, dalla parrocchia di Pontelongo), don Cristiano Vanin (38 anni, dalla parrocchia di Conscio di Casale sul Sile).

Si è pensato di raccogliere le voci di alcune persone che hanno accompagnato gli ordinandi nel corso degli anni. Anzitutto la voce del parroco di Tencarola, don Luciano Danese:

«Considero un grande dono e una gioia altrettanto grande aver incrociato il cammino di vita di tre dei sei futuri presbiteri: Alberto, Davide e Cristiano. Il pensiero e lo sguardo di speranza ora, però, si rivolge a tutti e sei, nel momento in cui sono chiamati a diventare pastori nella Chiesa di Dio che è in Padova: auguro e chiedo per voi fedeltà e creatività: sono due poli che hanno bisogno l’uno dell’altro. Essere fedeli alle origini, alla prima chiamata, momento di infinita dolcezza. Mi ricordo che anni fa in una celebrazione eucaristica in Seminario Maggiore vi ho lasciato queste parole prese dalle prime pagine del romanzo “Il potere e la gloria” di G. Greene: «Nell’infanzia c’è sempre un attimo in cui la porta si apre e lascia entrare il futuro». Nell’infanzia o prima giovinezza, nelle origini: amate quel momento e ringraziate; lì avete iniziato a tener aperta la porta al futuro per tutta la vita. Per questo vi auguro di essere creativi e disponibili a tutto quello che Dio prepara per ciascuno di voi; ancora non lo conoscete, si andrà chiarendo un po’ alla volta. La vita è un cammino di libertà, un campo, dove si incontrano e collaborano la libertà d’amore di Dio e la nostra. Non abbiate paura delle ferite; è da lì che spesso entra la luce di Dio, che tutto rinnova».

Successivamente abbiamo raccolto la voce di Chiara Stivanello, mamma di don Riccardo Benetti: «Da genitore di uno di voi futuri presbiteri, vi auguro di mantenere viva e salda la gioia e la luce che avete oggi, il sorriso e l’energia che trasmettete ovunque andate. Il Signore vi ha scelti per essere suoi testimoni, vi auguro di esserne degni e di centuplicare i talenti che Lui vi ha donato. Vi invito a tenere Gesù sempre al centro del vostro cuore, anche e soprattutto nei momenti difficili. Ricordatevi che noi genitori siamo e saremo sempre al vostro fianco, così come lo sono e lo saranno le molte persone che vi vogliono bene e che vi accompagnano».

Infine ecco l’augurio di don Davide Zaffin, educatore del quinto e del sesto anno del Seminario Maggiore: «È con grande gioia che il Seminario affida alla Diocesi i preti novelli di quest’anno. Li abbiamo accompagnati negli anni della formazione, insieme alle loro famiglie e parrocchie, e ora li presentiamo al Vescovo perché li consacri presbiteri. Sono il frutto prezioso della fede e dell’amore della nostra Chiesa; sono il coronamento delle preghiere, del sacrificio e delle attenzioni di educatori, professori, benefattori e amici. Ognuno di loro è testimone di una vocazione unica che vivrà al meglio secondo il proprio carisma e la propria spiritualità. In loro traspare la voglia di essere preti che narrino le meraviglie del Signore all’umanità, affinché nascano storie sempre nuove di fede e d’amore. Desiderano farsi commentatori e interpreti del cammino di Dio con l’uomo e annunciare la loro fede, testimoniare la speranza e vivere la carità. Gli auguriamo di essere lontani da ogni retorica, di desiderare un servizio autentico, senza fronzoli, di essere disposti a mettersi in gioco in pienezza».

La messa di ordinazione avrà luogo nella Cattedrale di Padova, sabato 28 maggio 2022, Solennità dell’Ascensione del Signore, alle ore 16.00. Nella Cattedrale ci saranno alcuni posti riservati per le famiglie e i parenti stretti degli ordinandi presbiteri, e l’accesso sarà libero, senza limitazioni di alcun tipo.