di don Mirco Zoccarato

 

Le iscrizioni per la Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia si sono aperte domenica 26 luglio in Piazza San Pietro, quando papa Francesco si è iscritto ufficialmente come primo pellegrino.

Il Papa ha invitato tutti i giovani del mondo a vivere questo pellegrinaggio all’interno dell’Anno della Misericordia. «Questa giornata – ha ricordato papa Fancesco – sarà un Giubileo della Gioventù, chiamata a riflettere sul tema “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”».

In queste parole del Vangelo è il senso di tutto il cammino che anche la nostra diocesi sta iniziando. Le proposte e le iniziative sono tante oltre all’evento dal 19 al 31 luglio 2016 (per chi sceglierà di vivere il gemellaggio nella diocesi di Bielsko-Biala), o solo dal 25 al 31 luglio 2016 (la settimana di Cracovia). Tra tutte, il passaggio della Croce di San Damiano nel mese di dicembre in tre zone della diocesi e il Giubileo dei Giovani, in programma in cattedrale il 18 giugno 2016 con il vescovo Claudio.

Sono due le attenzioni del cuore da far nostre. La prima è coinvolgere tutti, ma proprio tutti: chi è lontano dalla fede, chi ha solo un po’ di curiosità, chi non verrà a Cracovia ma vorrà vivere ugualmente un cammino di preparazione. La seconda attenzione è il fondamentale coinvolgimento dei vicariati. Ogni vicariato potrebbe costituire una piccola equipe per la Gmg: questo sia per aiutare la diffusione delle informazioni, sia per coinvolgere le parrocchie in cui mancano educatori, seminaristi o preti giovani. Chissà, magari qualche ragazzo aspetta solo il nostro invito!

In questo cammino che la Chiesa Universale – e la Chiesa di Padova – vorrà fare quest’anno con i giovani sarà davvero preziosa anche la presenza del Seminario,  non solo con la Scuola di Preghiera che quest’anno toccherà alcuni temi della misericordia, ma anche con la testimonianza e l’annuncio, sia di persona che attraverso i mezzi di comunicazione moderni, dei seminaristi. È l’occasione per gridare al mondo che la misericordia di Dio ci cambia la vita: quale miglior invito alla GMG?

Auguro a tutti di lasciarci sorprendere: Dio sempre ci sorprende, come ci ricorda spesso papa Francesco, e l’esperienza della GMG nel suo complesso ha il dono di lasciare un segno indelebile nel cuore. Come gruppi, vicariati e diocesi rimaniamo aperti alla bontà e alle sorprese di Dio!