un mese di riflessione e di preghiera
sulla propria vocazione e sulla comunità del Seminario,
segno della cura della Diocesi verso le vocazioni dei giovani
La locandina
Quest’anno il titolo che accompagna il Mese del Seminario riporta le parole di San Paolo che leggiamo nella seconda lettura della prima domenica di ottobre, Giornata diocesana del Seminario.
Avere gli stessi sentimenti di Gesù è la meta alta che l’Apostolo indica alla comunità dei credenti di Filippi, meta di un cammino comunitario i cui frutti sono unanimità e concordia, meta in cui ritrovarsi come Gesù umili, pazienti e in ascolto obbediente del Padre.
I sentimenti di Gesù sono il campo da esplorare per ciascuno di noi, per ampliare il nostro mondo interiore, per trovarsi capiti e conosciuti da Lui, per riconoscere la profondità vera di ogni essere umano, per orientare lo sviluppo e l’esito delle nostre relazioni, per sentire che la Parola attira e chiama.
In Seminario i sentimenti di Gesù sono palestra sapiente per verificare il progetto di una vita interamente dedicata alla Sua Chiesa; per costruire il prete di oggi e di domani, per donare a chi crede uomini di Dio dal cuore generoso.
I Seminaristi sono giovani che hanno scoperto i sentimenti di Gesù, Buon Pastore, e cercano di farli propri nella vita comunitaria, nella preghiera personale, nell’ascolto della Parola, nello studio della teologia, nella formazione pastorale, nell’incontro con gli altri giovani.
Le tracce per l’animazione della liturgia domenicale sono state preparate quest’anno dai preti dell’équipe formativa del Seminario. Come loro, anche le parrocchie possano in queste cinque domeniche appassionarsi alla vocazione e all’accompagnamento vocazionale, certe che Dio esiste: Dio che ama, Dio che chiama.