In queste settimane sto toccando con mano l’affetto delle tante persone che incontro e mi sto rendendo sempre più conto che l’ordinazione presbiterale, che il prossimo 2 giugno riceverò, è un evento di grazia che riguarda la Chiesa intera, non semplicemente le persone che mi sono più vicine: «Sei pronto? manca poco ormai, come ti senti? siamo agli sgoccioli, ti stai preparando? Guarda che facciamo il tifo per te». Se sono arrivato fino a qui oggi è anche grazie alle comunità cristiane che in questi anni di formazione mi hanno incoraggiato con l’affetto e la preghiera e mi hanno aiutato a crescere nella relazione con il buon Dio. Sono pronto a ricevere un dono così grande? Penso proprio che di fronte alle scelte importanti della vita non si sia mai perfettamente pronti, ma mi fido e mi affido al Signore, il mio Pastore. Quel Signore che si è fatto vivo nella quotidianità della mia esistenza, quel Signore che mi ha attratto e chiamato proprio tra le persone della mia comunità di Grumolo Pedemonte, quando ero educatore. Oggi mi sento proprio sostenuto dalle parole dell’apostolo Pietro: «Signore, tu conosci tutto, tu sai che ti voglio bene» (Gv 21,17). Chi me lo fa fare di diventare prete? Tu Signore, che mi ami immensamente, che ti sei donato per ciascuno di noi, che ogni giorno continui a chiamarmi nonostante le mie povertà; Tu Signore che conosci profondamente ogni singola parte di me. Se mi volto indietro a guardare il cammino percorso durante gli anni del Seminario riconosco alcuni tratti in salita, altri in discesa, altri ancora in pianura, ma colgo in ogni passo la guida della mano provvidente del buon Dio, anche quando sembrava essere assente. Sono pronto ad un dono così grande? «Signore, tu conosci tutto, tu sai che ti voglio bene». Faccio proprio mie queste parole a pochissimi giorni dall’ordinazione, sento dentro il mio cuore il desiderio di seguire il Signore con tutto quello che sono, con tutta la mia storia, con tutto il mio amore anche se a volte è limitato. A questo Signore Gesù posso dire solo sì e m’immergo in Lui con un cuore colmo di tanta gratitudine ed un po’ di incredulità. Vi chiedo di pregare per me perché possa conformare la mia vita a Colui che tanto ci ama.

Don Giovanni Casalin

prete novello